July 6, 2023

Chi è il probabile Satoshi Nakamoto, l'inventore di Bitcoin

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Nel 2008, è apparso il whitepaper di Bitcoin, che descriveva come il sistema finanziario mondiale avesse bisogno di cambiare e proponeva la criptovaluta, nello specifico Bitcoin, come un percorso alternativo per offrire un'economia equa e trasparente.

Presentazione del fondatore di Bitcoin

La convincente tesi e il whitepaper di Satoshi Nakamoto hanno iniziato ad attirare attenzione. Ora, è riconosciuto come il luogo di nascita dell'adozione di massa delle criptovalute. Considerando l'incredibile impatto dell'esistenza di Bitcoin, è giusto che gli investitori di criptovalute in tutto il mondo vogliano riconoscere il suo creatore.

Tuttavia, non è così semplice. Satoshi Nakamoto è un personaggio elusivo. Ancora oggi, nessuno può rispondere con certezza al 100% alla domanda su chi sia Satoshi Nakamoto. Tuttavia, in questo articolo, discuteremo diverse teorie che sono state presentate nel corso degli anni.

Allora, mettiamoci all'opera per trovare Satoshi Nakamoto.

Quanti Bitcoin possiede Satoshi?

Probabilmente pensi che il fondatore di Bitcoin sia incredibilmente ricco – la tua supposizione è corretta. È uno degli individui più ricchi del mondo.

La cosa fantastica della criptovaluta è la sua trasparenza. Grazie a ciò, chiunque può vedere quanti Bitcoin ci sono in qualsiasi portafoglio e le transazioni che sono state effettuate con quell'indirizzo.

Satoshi detiene circa il 5% di tutti i Bitcoin estratti. 1 Bitcoin, al suo massimo storico, valeva $68,789.63, e Satoshi ne ha 1 milione nel suo portafoglio, quindi la sua ricchezza è astronomica.

Ciò che può sorprendere è che non sono mai state effettuate transazioni da questo portafoglio. Fin dall'inizio, Satoshi ha mantenuto questa grande percentuale di Bitcoin, attestando la loro fede e dedizione alla tesi del whitepaper che originariamente hanno presentato.

Il patrimonio netto di Satoshi Nakamoto è di circa 30 miliardi di dollari. Tuttavia, quando il Bitcoin ha raggiunto il suo massimo storico nel novembre 20201, il patrimonio netto di Satoshi era di 75,6 miliardi di dollari.

Chi è Satoshi Nakamoto?

Come accennato, Satoshi Nakamoto è un personaggio elusivo. È quasi certo che abbia usato uno pseudonimo per scrivere il whitepaper, comunicare nei forum e creare Bitcoin. Ancora oggi, nessuno sa se Satoshi sia maschio, femmina, un individuo o un gruppo.

A differenza di altre criptovalute, come Ethereum, il cui fondatore è Vitalik Buterin – una figura molto pubblica, Satoshi è scomparso quasi altrettanto rapidamente di quanto è apparso Bitcoin.

Il 26 aprile 2011 è stata l'ultima volta che qualcuno ha avuto notizie da Satoshi Nakamoto. Nel loro ultimo messaggio, hanno affermato:

“Vorrei che smettessi di parlare di me come di una figura oscura e misteriosa. La stampa trasforma solo questo in un angolo di valuta pirata. Forse invece, parla di più del progetto open-source e dai più merito ai collaboratori. Aiuta a motivarli.”

Giudicando da questo messaggio, Satoshi si è fatto da parte per dare al progetto Bitcoin maggiore legittimità e costruire fiducia piuttosto che permettere che il suo scopo venisse diluito essendo guidato da un personaggio senza volto e misterioso.

Gli investigatori hanno ridotto il numero di candidati per Satoshi Nakamoto basandosi su indizi

Ok, quindi sappiamo alcuni fatti riguardo l'enigmatico Satoshi Nakamoto che potrebbero restringere il campo su dove ha vissuto e da dove proviene o dove ha studiato.

Utilizzando i timestamp dei primi post di Satoshi, si pensa che Satoshi vivesse nel Regno Unito o sulla costa occidentale o orientale degli Stati Uniti. Questa è ancora un'area vasta da coprire e non c'è una prova concreta di ciò, ma restringe comunque la ricerca.

Un altro elemento di prova nella ricerca di Satoshi è l'uso di ortografie britanniche e del Commonwealth nei suoi post. Un esempio di ciò sarebbe l'aggiunta di una U in parole come color/colour.

Trovare Satoshi Nakamoto

Hal Finney

Hal Finney, un noto crittografo e una delle figure seminali nella storia iniziale di Bitcoin, aveva una carriera profondamente radicata nella crittografia e nella privacy digitale. Prima del suo coinvolgimento con Bitcoin, Finney era conosciuto per aver creato il primo sistema di proof-of-work riutilizzabile nel 2004. Questo sistema era un precursore del meccanismo di consenso proof-of-work di Bitcoin.

L'esperienza di Finney nella crittografia si estendeva ben oltre Bitcoin. Era coinvolto anche in diversi altri progetti di privacy digitale, inclusa la sviluppo di PGP (Pretty Good Privacy), un software di crittografia delle email ampiamente utilizzato, contribuendo alle sue prime versioni. La sua passione per la privacy digitale e la crittografia era evidente nel suo lavoro e nel suo impegno.

Relazione con Bitcoin

La relazione di Finney con Bitcoin iniziò nei primissimi giorni. Fu uno dei primi a rispondere al post iniziale di Satoshi Nakamoto sul whitepaper di Bitcoin ed espresse immediatamente interesse per il progetto. Il suo coinvolgimento precoce nello sviluppo e nei test di Bitcoin, unito alla sua competenza tecnica, ha portato molti a speculare che potesse essere Satoshi Nakamoto. Tuttavia, Finney ha sempre negato queste affermazioni.

Oltre ad essere il primo destinatario di una transazione Bitcoin, Finney è stato attivamente coinvolto nel mining di Bitcoin nelle sue fasi iniziali. I suoi contributi al codice Bitcoin e alla comunità sono stati sostanziali, ed è spesso ricordato per il suo ottimismo riguardo al futuro delle criptovalute, rendendolo uno dei principali candidati a essere segretamente Satoshi Nakamoto.

Diagnosi di malattia e morte

Tragicamente, Hal Finney è stato diagnosticato con sclerosi laterale amiotrofica (SLA) nel 2009. Nonostante la sua malattia, è rimasto attivamente coinvolto nella comunità Bitcoin fino a quando la sua salute non è gravemente peggiorata. Hal Finney è scomparso il 28 agosto 2014, ma il suo lascito nel mondo delle criptovalute rimane significativo. La sua previsione, i contributi tecnici e la precoce fiducia nel potenziale di Bitcoin lo hanno reso una figura leggendaria nella comunità crypto.

Quindi, Hal Finney è Satoshi Nakamoto? Purtroppo, a causa della sua scomparsa nel 2014, potremmo non saperlo mai.

Dorian Nakamoto

Dorian Nakamoto, nato in Giappone e cittadino americano naturalizzato, aveva un passato come fisico, ingegnere di sistema e appassionato di modellismo ferroviario. Prima di essere catapultato nella narrazione di Bitcoin, Nakamoto conduceva una vita privata, per lo più sconosciuta al pubblico o al mondo delle criptovalute.

Il background accademico di Dorian includeva una laurea in fisica presso la California State Polytechnic University. Ha trascorso diversi anni a lavorare su progetti di difesa classificati, il che lo ha portato ad avere una carriera che coinvolgeva varie aziende di tecnologia e ingegneria. Le sue competenze erano varie, spaziando dall'ingegneria informatica alla scienza ambientale.

Dorian e la connessione Bitcoin

L'articolo di Newsweek del 2014 che affermava che Dorian Nakamoto fosse in realtà Satoshi Nakamoto si basava su prove circostanziali, incluse le sue competenze in matematica e ingegneria e alcune dichiarazioni vaghe che in seguito sono state chiarite come malintesi. La pubblicazione dell'articolo ha causato un frenetico interesse dei media, portando a una significativa invasione della privacy per Dorian e la sua famiglia.

Il rifiuto di Dorian

In risposta a questa attenzione immeritata, Dorian Nakamoto ha fermamente negato di essere Satoshi Nakamoto. Ha chiarito che le sue dichiarazioni erano state prese fuori contesto e che non aveva alcuna conoscenza o coinvolgimento nella creazione della criptovaluta. La comunità Bitcoin si è schierata a favore di Dorian, raccogliendo fondi per compensarlo per il disagio e lo stress causati dall'attenzione dei media. Questo evento ha evidenziato il rispetto della comunità Bitcoin per la privacy individuale e la loro azione collettiva per correggere un'ingiustizia.

Craig Wright

La prima persona ad affermare pubblicamente di essere Satoshi Nakamoto è stata lo scienziato informatico australiano Craig Wright. Tuttavia, queste affermazioni sono state accolte con ragionevole scetticismo.

Before entering the Bitcoin narrative, Wright had a diverse career in the IT sector. He held various positions, ranging from security consultant to researcher. His expertise in digital forensics and cybersecurity was well-regarded, and he authored several papers and presentations on these subjects. Wright also claimed to have multiple academic degrees, including a doctorate in computer science.

Dichiararsi Satoshi Nakamoto

Nel 2015, Wright ha dichiarato pubblicamente di essere Satoshi Nakamoto, un'affermazione che ha scatenato controversie e scetticismo all'interno della comunità delle criptovalute. Questa affermazione è stata supportata da alcune prove, tra cui chiavi crittografiche associate alle prime transazioni di Bitcoin. Tuttavia, molti esperti e figure chiave nel mondo delle cripto hanno messo in dubbio la validità di queste prove, portando a un ampio dibattito e scetticismo riguardo alla pretesa di Wright.

Accuse di frode e reazioni negative

La pretesa di Wright di essere Satoshi Nakamoto è stata accolta con notevole contraccolpo e accuse di frode. I critici hanno evidenziato incongruenze nella sua storia e sostenuto che alcune delle prove da lui presentate fossero fuorvianti o false. La comunità cripto ha in gran parte respinto le sue affermazioni, e Wright ha affrontato un'intensa attenzione critica sia da parte dei media che degli appassionati di criptovalute.

Problemi legali

Le affermazioni di Wright hanno portato a varie battaglie legali, in particolare con l'eredità di David Kleiman, un esperto di informatica forense che si diceva fosse coinvolto nello sviluppo iniziale di Bitcoin. L'eredità di Kleiman ha fatto causa a Wright, sostenendo che Wright e Kleiman erano partner e che Wright doveva metà di un'enorme fortuna in Bitcoin all'eredità. Questa disputa legale ha portato ulteriore attenzione sulle affermazioni di Wright e sulle controversie che le circondano.

Eredità e stato attuale

Nonostante le controversie, Wright rimane una figura di rilievo nello spazio delle criptovalute, partecipando spesso a conferenze e interviste. Continua a sostenere di essere Satoshi Nakamoto, anche se questa affermazione è ampiamente contestata. Il coinvolgimento di Wright nella comunità cripto è segnato sia dai suoi contributi tecnici sia dai dibattiti controversi sulla sua identità e sulla legittimità delle sue rivendicazioni.

Anche se due riviste hanno pubblicato articoli che speculavano fosse Satoshi, questa teoria è stata ampiamente non accettata. Tuttavia, egli continua a mantenere la sua posizione riguardo al fatto di essere Satoshi. Ha persino registrato il copyright del whitepaper di Bitcoin e del codice iniziale negli Stati Uniti.

Sfortunatamente per Craig Wright, ciò non agisce come prova che lui sia Satoshi, poiché chiunque può tentare di registrare un copyright su qualcosa, specialmente se non c'è nessuno a contestare la registrazione.

In sintesi

Quindi, chi è Satoshi Nakamoto? Onestamente, non lo sappiamo. Tuttavia, ci sono molteplici teorie plausibili, e molte sono state smentite. Nel complesso, che noi scopriamo o meno la loro vera identità, noi come comunità e società dobbiamo ringraziarli molto.

Veramente, l'identità di Satoshi Nakamoto rimane uno dei misteri più affascinanti della criptovaluta. Le teorie che circondano Hal Finney, Dorian Nakamoto e Craig Wright hanno solo aumentato l'intrigo.

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Angel Marinov
CEO & Founder Escrypto
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